DAL QUOTIDIANO “L’Arena” DEL 21 GIUGNO 1999
“TRAMONTANO, LA FORMA DELL’UOVO”

Elpidio Tramontano, scultore, espone le opere della sua recente produzione plastica alla galleria della Società delle Belle Arti in Piazza dei Signori. Bronzi e resine danno vita ad un percorso espositivo cui si alternano forme e volumi che in alcuni casi ricordano gli esordi classici dello scultore in altri, quelli più recenti, dimostrano quanto il suo stile si sia evoluto fino a trasfigurare la morbidezza delle anatomie pur conservandone la riconoscibilità. Tramontano, che fonde le sue sculture seguendo tutte le diverse operazioni tecniche necessarie alla loro realizzazione, sembra più attratto dal genere monumentale, anche se molte opere sono di piccola dimensione, ad una sorta di grandiosità virtuale che necessita di ampi spazi per meglio esibirsi e vivere. I suoi volumi, così sinuosamente modellati, così ben levigati, accolgono altresì un segno che, nel delineare gli andamenti della forma, si incide nella materia come strumento irrinunciabile per la costruzione di una scultura che suggerisce e simula un continuo dinamico movimento. Essenziale per Tramontano è poi la sua idea di genesi, la sua volontà di riferire attraverso la forma dell’uovo il significato metaforico della nascita, per cui ogni volta che egli crea una forma tridimensionale non può non farla originare da quella simbolica forma ovoidale che trova spazio in ogni suo lavoro

Giorgio Trevisan

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